La pena di morte per Windows XP viene differita di quattro mesi. Il ritiro del datato, ma ancora molto diffuso ed amato dagli utenti Microsoft, sistema operativo viene infatti fissato al 30 maggio del prossimo anno e non più al 31 gennaio del 2009.
La nuova data limite riguarda i grossisti, non i clienti. In termini pratici Microsoft ha spostato di quattro mesi le date di consegna del sistema operativo che in precedenza dovevano essere eseguite, appunto, entro il 31 dicembre. Questo significa che i grandi distributori che cedono le licenze ai produttori di hardware, non saranno obbligate a ritirare e pagare le licenze “alla cieca” sperando di venderne in quantità pari a quelle acquistate, ma avranno la possibilità di inoltrare gli ordini sempre fino al 31 gennaio e di finalizzare l’ordine entro l’ultimo giorno di maggio.
Anche se Microsoft si è affrettata a precisare che non si tratta di una vera e propria estensione del diritto di acquistare XP al posto di Vista, è difficile dubitare del fatto che la mossa non sia una conseguenza del gradimento non al top per Windows Vista che continua a trovare resistenza all’adozione sia presso i clienti finali che presso gli stessi produttori di hardware.
Windows XP ha una lunga serie di scivolamenti della sua data di “morte”. I grandi Oem hanno avuto un differimento nello stop alle consegne di Windows XP dal 31 gennaio al 30 luglio del 2009; fino a quella data sarà possibile chiedere un downgrade di Windows Vista Ultimate e Business. Windows XP continuerà ad essere venduto nei mercati emergenti fino al 30 giugno del 2010 e fino a quella data sarà ancora disponibile per alcuni tipi di computer come i Netbook.
La nuova data di consegna delle licenze sembra confermare le voci secondo le quali Windows 7, il successore di Vista, sarà lanciato nella seconda metà del prossimo anno. In precedenza era stata Asus, uno dei migliori clienti di Microsoft, a dare qualche indizio affermando che i suoi Eee Pc avrebbero avuto il nuovo sistema operativo nella seconda parte del 2009. Microsoft da parte sua non ha mai confermato l’anticipo, limitandosi ad indicare come data probabile per l’arrivo dell’attuale Os “fine 2009 inizio 2010”.
