Gli assemblatori taiwanesi si apprestano a consegnare 800mila iMac per il trimestre prossimo, a partire da gennaio. La notizia rimbalza dall’Economic Times Daily, un periodico finanziario della Cina Nazionalista. Secondo quanto riferito, l’ordinativo partito da Cupertino sarebbe già sul tavolo di Quanta Computer, uno dei principali partner asiatici di Apple quanto si tratta di costruire Mac, siano essi desktop che portatili.
A fare sensazione non è il nome della società che si appresterebbe a costruire i desktop, quanto la data e la quantità . In molti ipotizzano che al Macworld, che si apre il 6 gennaio, saranno lanciati nuovi iMac e il fatto che sia partito un ordine per un simile numero di unità , sarebbe la conferma alle indiscrezioni.
Il nuovo iMac non dovrebbe presentare novità di sostanza dal punto di vista stilistico rispetto alla versione attuale; internamente potrebbe però avere i nuovi chipset Nvidia apparsi sui MacBook e MacBook Pro e nuovi processori più potenti di quelli attuali.
Ricordiamo che un’altra voce insistente riguarda i nuovi Mac mini. Anche in questo caso nuove Cpu e il chipset Nvidia con processori grafici che garantiscono prestazioni di un certo livello, sarebbero il fulcro del rinnovo. Nel caso dei Mac mini si può però anche ipotizzare un restyling visto che la linea appare ormai datata.