Le vendite dei computer portatili sono in costante crescita da anni e il traguardo delle 8 ore di funzionamento ininterrotte rappresenta una meta ambita da costruttori e utenti. Apple è il primo costruttore a presentare sul mercato un computer portatile con schermo da 17 pollici in grado di raggiungere questo notevole risultato: le soluzioni e le tecnologie adottate sono illustrate in un nuovo filmato disponibile online.
Diversi ingegneri di Cupertino si alternano nel corso del video per illustrare come è stato possibile raggiungere l’autonomia di 8 ore. Dopo l’introduzione di Bob Mansfield Senior Vice President Mac Hardware la parola passa a Dan Riccio Vice President Product Design. Riccio spiega che per costruire una batteria a lunga durata occorre realizzare una batteria di grandi dimensioni: maggiori sono le dimensioni, maggiore è la capacità della batteria e di conseguenza maggiore durata. Così la prima sfida da risolvere è stata quella di ricavare lo spazio sufficiente all’interno dello chassis in grado di ospitare una batteria di dimensioni generose. Analizzando il problema gli ingegneri di Apple hanno individuato che le batterie rimovibili richiedono un ingombro maggiore dovuto alla struttura circostante, al meccanismo di aggancio e sgancio e anche dal pannello rimovibile. Così Riccio spiega che optando per una batteria direttamente integrata nel telaio l’intero ingombro di tutti questi elementi viene eliminato e destinato per ospitare una batteria di dimensioni superiori a quelle standard di ben il 40%.
Scienziati, ingegneri e chimici all’interno di Apple hanno studiato le nuove soluzioni integrate nel MacBook Pro da 17 pollici. Invece delle celle cilindriche che compongono le batterie dei notebook in circolazione, Apple ha optato per nuovi accumulatori di forma rettangolare in grado di sfruttare appieno lo spazio disponibile per accumulare energia. Nel filmato vengono mostrate le linee di produzione delle innovative batterie del MacBook Pro: gli elementi in grado di conservare energia sfruttano gli ultimi ritrovati della chimica per offrire una vita operativa superiore di tre volte rispetto alle batterie standard, infine tutto è assemblato con spessori e dimensioni pensati appositamente per il MacBook Pro da 17 pollici. Si tratta della tecnologia Adaptive recharging che permette di utilizzare le nuove batterie fino a 1000 cicli di ricarica. Invece delle batterie tradizionali che ricaricano ogni singola cella con un voltaggio standard, la nuova soluzione adottata da Apple prevede l’impiego di un chip di controllo in grado di gestire direttamente le celle e di comunicare la situazione al computer, in questo modo è possibile controllare efficacemente ogni processo di ricarica, prolungando la vita operativa degli accumulatori.
Il filmato completo in cui gli ingegneri e i dirigenti di Apple illustrano le tecnologie e le soluzioni adottate per le nuove batterie del MacBook Pro da 17 pollici può essere visto direttamente a partire da questa pagina del sito Apple.