Come largamente previsto la sfida di Palm all’iPhone è arrivata al Ces di Las Vegas. Nel contesto della fiera dell’elettronica di consumo ha infatti debuttato Pre (si pronuncia “prii”), il nuovo telefono che dovrebbe, appunto, inserirsi nell’ormai consolidata lotta a due tra il cellulare di Apple e i Blackberry.
Il dispositivo (presentato dell’ex Apple Jon Rubinstein che a Palm ricopre il ruolo di coordinamento dello sviluppo hardware) non si può dire che manchi di originalità dietro i punti in comune con iPhone (schermo touch, parte frontale completamente occupata dallo schermo) e con altri dispositivi similari (tastiera fisica slide, Wifi, Bluetooth, Gps, accelerometro). Ad esempio quando è aperto il Pre ha una forma vagamente curvilinea che secondo quanto ha detto Rubinstein dovrebbe risultare maggiormente ergonomica favorendo la digitazione. Il caribatteria è del tipo ad induzione, ovvero il telefono riceve l’alimentazione per la batteria appoggiandolo su un apposito dock denominato Touchstone. La batteria è sostituibile.
Seconda novità della giornata è il sistema operativo, l’atteso Nova che da anni è in corso di gestazione. Denominato commercialmente webOS il sistema operativo è in grado di fare girare più applicazioni contemporaneamente (si seleziona quella da utilizzare mediante una apposita interfaccia), i programmi si possono lanciare senza necessità di arrivare allo schermo iniziale (al contrario di iPhone) e supporta le gesture. A differenza di altri dispositivi il Pre ha però solo una zona, quella bassa nello schermo, dove opera il multitouch. In questa parte è anche possibile richiamare, benché in forma virtuale, i tipici quattro bottoni del Palm. Ovviamente sarà possibile sviluppare applicazioni indipendenti; la piattaforma costruita in CSS, HTML e JavaScript dovrebbe agevolare molto la creazione di programmi.
Il Pre è compatibile con le reti Evdo, quindi in questa versione non è destinato all’Europa e ai mercati internazionali dove operano i network GSM/Umts. Ma ci sono pochi dubbi sul fatto che arriveranno versioni compatibili anche con gli standard famigliari a chi vive da questa parte dell’oceano.
Palm prevede un lancio per “la prima metà del 2009” quando il telefono sarà offerto in esclusiva da Sprint. Il prezzo non è stato ancora definito.