L’SD Association, l’organizzazione fondata da Panasonic, SanDisk e Toshiba e che promuove lo standard Secure Digital ha annunciato il formato SDXC (Secure Digital Extended Capacity) una tecnologia grazie alla quale sarà teoricamente possibile disporre di schede di memoria Secure Digital da ben 2 Terabyte (2000 Gb). Al momento la massima capacità delle memorie SD è di 32GB, ma Panasonic ha già annunciato di essere riuscita a produrre schede SDXC da 64GB e 128GB e che queste dovrebbero essere commercializzate nel giro di un paio di mesi.
Oltre alla rinnovata capacità di memorizzazione, il nuovo standard permetterà di ottenere tempi di lettura/scrittura elevati, fino a 100MBps (la raccolta degli MP3 che compongono un CD, in un secondo). La roadmap prevista dai promotori dello standard prevede di riuscire ad ottenere velocità di accesso fino a 300MBps.
Non sono state definite date di rilascio per le schede di nuova generazione, ma è probabile che queste non si vedranno prima dell’inizio del prossimo anno. Nel giro di 5 anni è prevedibile che tali schede potrebbero essere disponibile anche in formati da 2 Terabyte.
Interessante notare come anche Sony e SanDisk abbiano deciso di supportare la tecnologia SDXC; anche le Memory Stick dunque (lo standard promosso da Sony) e loro varianti e sottovarianti Memory Stick Pro, Pro HG e Memory Stick Micro M2,dovrebbero essere disponibili in varianti con capacità molto elevate.
La diffusione sempre più massiccia di videocamere che supportano tali memorie e il crescente numero di fotocamere in grado di salvare in formato RAW sta rendendo sempre più necessario il ricorso a supporti di memorizzazione con grandi capacità di memorizzazione.
Gli unici inconvenienti del nuovo standard riguardano la non retro-compatibilità con i formati attuali (le nuove schede non potranno essere utilizzati sui dispositivi odierni) e il fatto che sfrutta un file system proprietario, denominato exFAT disponibile solo con licenza NDA (Non-Disclosure Agreement). Non esistono brevetti specifici per questo file system, ma il suo status legale è “fumoso” essendo in gran parte costruito sulle basi del già esistente sistema FAT del mondo DOS/Windows.
[A cura di Mauro Notarianni]