Steve Jobs soffre di qualche problema connesso all’assorbimento delle sostanze nutritive dei cibi e non di una ricaduta nel cancro. Questo quanto si apprende dal New York Times che cita fonti vicine allo stesso Jobs.
I dettagli sulla tipologia della malattia di Jobs forniti dalla testata sono inesistenti. Quello che si apprende è che a riferire le informazioni sono due persone che sarebbero al corrente delle cure seguite dallo stesso Steve Jobs e che i suoi disturbi non originerebbero da metastasi o da una ricorrenza del tumore (che ai tempi della sua scopera era stato definito come non letale e curato nei tempi necessari) che lo aveva colpito nel 2004. Il ritiro dal lavoro per sei mesi sarebbe stato imposto dai medici per diminuire lo stress che rende le sue condizioni più difficili da trattare.
Reuters, citando una serie di esperti e di analisti, sostiene che se le condizioni di Jobs si dimostrassero serie, potrebbe essere inevitabile per Apple confrontare in tribunale gli investitori alla ricerca di un risarcimento. Il Ceo viene considerato un elemento fondamentale nell’attribuire valore alle azioni di Cupertino se si scoprisse che la società ha mentito sulle sue condizioni di salute reali, sicuramente partirebbero le cause collettive.
Secondo una voce molto autorevole, quella di Joseph Grundfest già commissario della Securiity Exchange Commission, l’autorità che vigila sulla borsa, potrebbe però essere difficile per gli avvocati trovare un appiglio per mettere realmente in difficoltà i vertici dell’azienda. Uno di questi potrebbe essere la vendita di azioni da parte di manager a conoscenza delle reali condizioni della salute di Jobs.
Secondo Steve Williams, un avvocato di Cotchett Pitre & McCarthy, Apple potrebbe finire nei guai se avesse dato l’impressione che Jobs sia in grado di continuare a gestire l’azienda e in realtà non lo è. Ma un altro legale sottolinea che si dovrebbe poi trovare una ‘pistola fumante’ per incastrare realmente la Mela ‘ad esempio – dice l’anonimo avvocato che non vuole essere citato – un referto medico che contraddice quanto sta dicendo oggi Jobs’.
Ricordiamo che il Ceo di Cupertino ha detto recentemente che nel caso dovesse non essere più in grado di gestire Apple, sarebbe il primo ad abbandonare. Il consiglio di amministrazione della società ha fatto sapere ad alcuni giornalisti, in via informale, che non ci sarebbe alcuna ragione di trattenere informazioni tanto cruciali per gli investitori.