Universal Type Server 4 è la nuova versione del software di Extensis basato su server che consente di centralizzare, organizzare e distribuire librerie di font. Il sistema integra un meccanismo di accesso e conformità al licensing dei caratteri ed è pensato per le aziende di medie e grandi dimensioni che operano in campo grafico/editoriale.
L’applicazione è scalabile ed è in grado di gestire tutti i formati di font e i relativi problemi che possono sorgere durante il flusso di lavoro. La gestione del server e degli utenti avviene tramite un’interfaccia web (ed è dunque richiamabile da qualunque postazione); l’applicazione sfrutta un motore SQL, si integra con Active Directory e supporta client Windows e Mac indipendentemente e simultaneamente.
Gli amministratori possono lavorare da qualsiasi luogo; gli utenti possono andare ‘offline’ e accedere ancora ai font di cui hanno bisogno. Non mancano le funzioni per l’attivazione, le anteprime veloci e il controllo delle licenze dei font. E’ possibile organizzare le librerie classificandole per produttore, tipologia di font, parole chiave o parametri personali. L’applicazione include moduli per l’integrazione dinamica con Active Directory di Microsoft e Open Directory di Apple. Un modulo per il database esterno supporta Microsoft SQL Server e offre la possibilità di visualizzare glifi e anteprime dei font.
La gestione dei caratteri centralizzata è interessante poiché offre possibilità di accedere ai propri font da qualunque luogo o postazione: dall’ufficio, da casa, in aeroporto mentre aspettiamo il nostro volo e così via. L’amministrazione può impostare varie “regole” (set predefiniti di permessi) in base agli utenti connessi e creare punti di backup e restore grazie ai quali sarà possibile ripristinare la situazione a un punto prestabilito in caso di problemi. E’ possibile assegnare a utenti e gruppi permessi amministrativi di vario tipo così come creare sistemi bloccati (impedire l’installazione di una o più famiglie di caratteri), mantenere pulite determinate librerie di caratteri-utente (impedire l’installazione di font diversi da quelli decisi dall’amministratore), individuare e riparare font corrotti.
L’applicativo arriva insieme con alcuni plug-in per InDesign e XPress. Una tecnologia denominata “Font Sense” permette di individuare e installare automaticamente i font presenti all’interno di particolari impaginati quando si attiva uno dei programmi suddetti. Il licensing dei font è gestito dall’Amministratore. Quest’ultimo può anche impedire l’installazione di caratteri illegali di cui non si hanno le licenze d’uso. L’interfaccia d’uso è di semplice utilizzo ed è possibile personalizzare le anteprime, individuare conflitti e attivare la “sostituzione silenziosa” con i caratteri più indicati grazie ad un particolare meccanismo di auto-attivazione.
I client possono sfruttare una modalità denominata “offline”, che consente di lavorare con i caratteri decisi dall’amministratore anche quando la macchina non è connessa al server. Non mancano, ovviamente, funzioni avanzate di ricerca (è possibile cercare i caratteri in base a metadati come il “nome”, la “fonderia”, lo “stile”, parole-chiave, ecc.). I caratteri sono visualizzabili per “famiglia” ed è possibile impostare set di tipo “smart” (un concetto simile alle playlist di iTunes). Il software è multipiattaforma (supporta server e client Mac e Windows), è basato su piattaforma J2EE e sfrutta un robusto database di tipo SQL in grado di garantire ottime performance e grande stabilità.
La versione 4 supporta i pacchetti Creative Cloud di Adobe (InDesign, Photoshop, Illustrator e InCopy, indipendentemente dal sistema operativo usato), migliora i meccanismi di licensing dei font, integra meccanismi per confrontare al volo caratteri similari. Il “motore” di gestione è ora basato su database PostgreSQL e offre migliorie in termini di velocità e stabilità.
Universal Type Server 4 è disponibile in tre varianti: Enterprise, Professional e Lite. I prezzi negli USA partono da 1395$.