Qlab è un software commerciale che permette la progettazione “di performance e installazioni multimediali”. L’applicazione consente di controllare file audio, video e MIDI direttamente da un’unica area di lavoro. Il software è interessante anche nella versione base (gratuita) essendo un ottimo riproduttore sequenziale di file multimediali. I punti di raccordo tra i file (cue) si attivando automaticamente trascinando i file con il drag&drop. Per tagliare e modificare file audio è possibile ricorrere a un edtor integrato. Stesso discorso per i file video. Per cambiare l’orientamento di un video e centrarlo su un secondo projector, ad esempio, basta un click e un trascinamento. I vari punti “cue” possono essere tagliati e incollati in nuove posizioni e nuovi spazi di lavoro.
Il controllo audio/video è accurato poiché l’applicazione si appoggia al framework CoreAudio di Mac OS X. L’applicativo sfrutta anche a Quartz Composer per il rendering del video (sono supportati tutti i filtri di serie con la tecnologia di Apple).
Ogni cue ha un mixer dedicato ed è possibile instradare i file su canali multipli. I canali di output sono 48 ed è possibile agire su 16 canali contemporaneamente. Il volume può essere regolato singolarmente per ciascun canali e impostare dissolvenze, curve d’effetti e applicare crosspoint su più canali.
L’animation cue permette di creare effetti fade in ingresso e uscita sui video e far ruotare e muovere gli spezzoni in vari modi.
Per quanto riguarda il MIDI, sono supportati comandi per generare Timecode su dispositivi esterni, controllare remotamente periferica e seguire separatamente i sincronismi.
Particolarità del programma è che può essere acquistato nella versione “Pro” da 249,00 dollari ma – chi vuole – può anche affittarlo per 3$ al giorno, sbloccandolo eventualmente in modo completi quando si è sicuri di volerlo acquistare. Versioni “Educational” possono essere acquistate da 199$ o affittate per 1$ al giorno.