Secondo Walt Mossberg, il critico della tecnologia per il quotidiano finanziario americano Wall Street Journal, Safari nella versione preliminare 4, è buono ma non perfetto. Anzi.
Secondo il critico, infatti, quello che va meglio alla grande adesso è la velocità . Safari 4 anche se in versione ancora preliminare è già comunque in grado di staccare tutti gli altri brower attualmente in commercio. Chi tra voi lettori abbia scaricato la versione preliminare, sia per Mac che per Pc, è dopotutto riuscito a verificarlo di persona. La versione preliminare si trova qui, e dopo averla installata è possibile disistallarla (cioè tornare all’attuale Safari 3) semplicemente facendo funzionare l’apposito programma di uninstalling incluso nel disco virtuale.
Tornando alla recensione di Mossberg, quello che non va giù all’autorevole giornalista statunitense sono alcune delle novità introdotte dal punto di vista dell’interfaccia e quindi dell’esperienza utente di Safari 4. In particolare, nota Mossberg nella recensione rintracciabile a partire da questa pagina in inglese, la peggior decisione presa da Apple è stata probabilmente quella di muovere le Liste (tab in inglese) in alto sopra la barra del titolo. Mossa copiata da Chrome di Google, osserva Mossberg, e particolarmente sfortunata.
Ancora, la perdita della consueta barra di progressione integrata all’interno della finestra dell’indirizzo è un altro passo indietro nell’usabilità di Safari 4. Infine, Mossberg giudica Ok (non troppo bene ma neanche male) le nuove funzionalità della barra degli indirizzi, con l’autocompletamento (conosciuto da molti già da tempo grazie a vari plug in e add-ons di Safari) e la possibilità di trovare questa nuova funzione di rappresentazione grafica dei siti più visitati che Mossberg definisce “grandiosa”. Da notare, tra le altre cose, che nel mondo Pc adesso Safari si comporta e soprattutto somiglia graficamente di più a un prodotto “Win” che non ad uno “Mac”, grazie a bottoni e pulsanti più in linea con il set di metafore di Windows.