L’update a OS X 10.8.5 raddoppia le prestazioni Wi-Fi 802.11ac. È quanto segnala Ars Technica che ha verificato, cronometro alla mano, la differenza di velocità tra prima e dopo installando l’ultimo update disponibile per OS X 10.8.x Mountain Lion. L’aggiornamento risolve un bug che era stato notato sui MacBook Air di ultima generazione, i primi a integrare la nuova tecnologia 802.11ac. Collegati a basi Wi-Fi 802.11ac come le ultime AirPort Extreme o AirPort Time Capsule, è possibile ottenere prestazioni fino a 3 volte superiori (la tecnologia 802.11ac, lo ricordiamo, ha anche una maggiore portata, il che significa più libertà di movimento).
A parità di configurazione tecnica, è stato verificato che la copia di file usando il protocollo AFP avviene in modo decisamente più spedito rispetto a prima (45,11 MB al secondo contro i 22,70 MB al secondo con OS X 10.8.4). La velocità non sembra invece cambiare usando il protocollo SMB: Apple non ha probabilmente lavorato su questo aspetto, poiché in Mavericks si userà di serie l’SMB2, estensione del protocollo in questione.
I tempi di copia sono ora pari a quelli impiegati con la stessa identica macchina, il MacBook Air, anche usando Windows 8 con BootCamp. Ovviamente la risoluzione del bug in questione è utile per chi scambia molti file in rete, per l’uso di dispositivi di storage in rete NAS e file server.