Come era prevedibile Wall Street non ha reagito bene all’ultimo evento Apple: dopo la presentazione dei nuovi iPhone 5S e soprattutto iPhone 5C, la borsa ha visto le AAPL declassate, sia dal punto di vista delle loro quotazioni sia per il rating fornito dalla più importanti banche di affari. Quattro importanti analisti di altrettanti istituti di credito (UBS, JP Morgan, Credit Suisse, e Bank of America) hanno fatto scattare l’immediato “downgrade” sulle azioni, ritenendole quindi un investimento meno buono alla luce dei nuovi eventi.
Contemporaneamente le azioni hanno iniziato la loro discesa a Wall Street: nel momento in cui scriviamo perdono oltre il 5% del loro valore. La ragione della decurtazione del rating, secondo gli analisti di Wall Street, è principalmente il costo di iPhone 5C, valutato un dispositivo troppo costoso: il prezzo potrebbe essere interessante per il mercato americano, ma è eccessivo per quello che invece è considerato il mercato più importante, ovvero quello cinese, dove – sempre secondo gli analisti – Apple non riuscirà a guadagnare terreno nel segmento medio basso, che in Cina è certamente quello più esteso. Inoltre la maggior parte degli analisti si aspettavano un annuncio ufficiale della partnership con China Mobile, restando così delusi dall’assenza della notizia.
Nonostante l’accordo venga data praticamente per certo, a Wall Street regna l’incertezza su quando sarà ufficialmente annunciato, oltre che sui termini precisi che sottendono una stretta di mano che per Cupertino (ed i suoi investitori) vale oltre 700 milioni di potenziali clienti. Così come accaduto in passato per molte delle ultime novità di Apple, Wall Street è scettica, non crede nell’iPhone 5C e il valore delle AAPL cala; fino ad oggi Apple ha sempre smentito gli investitori con i fatti e sarà necessario attendere probabilmente la fine dell’anno per osservare chi avrà avuto ragione.