Dopo il tweet di qualche giorno addietro, WMware, sappiamo qualcosa in più sul nuovo virtualizzatore Fusion 6.
La nuova release è disponibile come beta, integrata in quella che è denominata Technology Preview, versione che è possibile scaricare dopo essersi registrati con un account gratuito e che può essere avviata fino al 15 ottobre. La beta può funzionare parallelamente alla presenza di Fusion 4.5 o 5; il produttore ad ogni modo avvisa che non è ancora completamente ottimizzata rispetto alla versione che sarà commercializzata. Dettagli sulla nuova versione sono indicati in questa pagina; tra le peculiarità si segnala: il supporto a 16 CPU virtuali sui Mac con 16 core e la possibilità di sfruttare sino a 64GB per ogni VM; Fusion 6 supporta Windows 8.1, supporta i dispositivi SATA virtuali, offre funzioni per clonare (duplicare) una virtual machine, offre un assistant migliorato per la creazione di VM, offre nuove funzionalità per la configurazione di CPU e memoria e altro ancora.
Il nuovo Fusion risolve anche un problema che impediva l’uso della partizione Windows creata con Boot Camp sui nuovi MacBook Air, un bug che dovrebbe essere risolto con un update anche per gli utenti della versione 5.x del virtualizzatore.