L’ultimo report di Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) di Fortune ha pubblicato un nuovo studio sugli utenti smartphone che rivela alcune delle più interessanti abitudini, in particolare alla capacità di attrarre i clienti verso il proprio brand. Il report mostra come Samsung sia più efficace nel attirare nuovi clienti, prima possessori di feature phone, probabilmente grazie alla disponibilità di dispositivi di fascia bassa: circa il 37% di chi possedeva un cellulare normale è passato ad un cellulare “smart” Samsung, contro il 26% ad un cellulare Apple.
Sostanziale pareggio a livello di sistema operativo: il 43% di chi possedeva un cellulare Android ha poi acquistato un cellulare Samsung, mentre 42% di chi possedeva un dispositivo iOS e rimasto fedele ad iPhone. Da notare però che non necessariamente il 43% degli acquirenti Samsung appena menzionato, possedeva già un cellulare dell’azienda coreana, ma genericamente un cellulare Android. Analizzando questo aspetto, circa il 33% di coloro che hanno cambiato brand sono passato da un cellulare Samsung ad un cellulare Apple, mentre l’inverso è valido per il solo 11% del campione in esame.
Evidente come Apple sia più capace di “rubare” clienti all’avversaria, mentre la maggior parte dei nuovi clienti Samsung proviene più che altro da una precedente esperienza Android, come Motorola o HTC, oltre che Nokia, mentre la clientela Apple è più fedele al proprio marchio. A livello demografico i clienti Samsung appaiono meno istruiti e meno facoltosi rispetto ai clienti Apple, mentre la campagna “The Next Big Thing” di Samsung, con cui l’azienda sperava di attirare utenti giovani, sembra non aver dato i giusti profitti: la fascia di età fra i 18 e i 24 anni preferisce uno smartphone Apple.