Intervistato dalla CBS, il CEO di Oracle Larry Ellison ha parlato ancora una volta di Apple e di come vede duro il futuro della casa della Mela senza Steve Jobs. Quando Charlie Rose ha chiesto espressamente cosa diventerà Apple senza Jobs, Ellison ha risposto: “Lo sappiamo già”. “Lo abbiamo visto”, ha risposto Ellison, “abbiamo già tentato l’esperimento. “Abbiamo visto Apple con Steve Jobs. Abbiamo visto Apple senza Steve Jobs. Apple con Jobs e ora Apple senza Steve Jobs”.
A ogni affermazione Ellison alzava o abbassava la mano, riferendosi probabilmente alla fondazione di Apple, alla cacciata di Jobs, al ritorno e alla sua scomparsa. Quando Rose ha chiesto cos’è che rendeva grande Jobs oltre al suo amore e alla dedizione per Apple, Ellison ha detto: “Era brillante. È stato il nostro Edison. È stato il nostro Picasso. È stato un incredibile inventore”.
Larry Ellson era molto amico di Jobs (fu lui, ad esempio, a organizzare la festa per i suoi quarant’anni) e invitava spesso la famiglia Jobs sui suoi lussuosi yacht. Ricordando la mania di Jobs per la precisione, nella biografia di Isaacson dedicata al cofondatore di Apple scomparso, Ellison ricorda che prima dell’uscita di Toy Story, Steve guardava ripetutamente le scene e invitava gli amici a casa per condividere la nuova passione: “Non so dire il numero delle versioni di Toy Story che ho visto prima che il film uscisse nelle sale” disse Larry Ellsion. “Era diventata una forma di tortura. Andavo da Steve e mi faceva vedere l’ultimo miglioramento del 10 per cento”. Steve era ossessionato dal fare le cose al meglio – sia dal punto di vista della sceneggiatura, sia della tecnologia – e non si accontentava di niente di meno della perfezione”.