Disponibile in versione beta da qualche mese, Samsung Wallet è ora disponibile sul Google Play Store per tutti gli utenti USA. Diversamente da quanto il nome potrebbe far pensare, non si tratta di una versione brandizzata Samsung di Google Wallet, ma di una risposta (qualcuno probabilmente preferirà il termine “clone”) di Apple Passbook, ovvero una app deputata all’archiviazione di biglietti, ticket, coupon o carte fedeltà.
Tramite l’applicazione sarà possibile poi aggiungere delle note o dei memo, la creazioni di ticket fai da te e la possibilità di attivare una modalità specifica per ricevere iniziative di co-marketing legate anche allo sviluppo delle carte fedeltà. Samsung Wallet è disponibile solo sui dispositivi Samsung ed al momento solo una limitata parte di essi, ovvero i Samsung Galaxy S 3, S 4, Note e Note II. Esclusi al momento i modelli più vecchi come il Galaxy 2 e il Galaxy Nexus. Inoltre Samsung Wallet, così come lo stesso Passbook, sembra non includere alcune opzione legata alla tecnologia NFC, una delle mancanze più criticate all’ultimo iPhone 5 della Mela.
Al momento Samsung Wallet sembra avere una copertura limitata e chi deciderà di scaricarlo potrebbe faticare a trovare negozi o operatori disposti a supportarlo. Samsung ha infatti ammesso i limiti della app in quanto da poco lanciata su Google Play Store, ma ha promesso una rapida espansione del servizio presso i principali retailer USA (e non).
L’uscita di questa nuova applicazione, chiaramente ispirata al Passbook di iOS, potrebbe nuovamente infiammare il dibattito sulla presunta tendenza di Samsung a replicare le soluzioni più apprezzate lanciate in precedenza da Apple, argomento che ha generato numerose controversie online, oltre alla creazione di diversi siti dedicati, come ad esempio il tumblelog Samsung Copies Apple, che raccoglie diverse “testimonianze” di questa tendenza.