Gli Apple store Italiani sono ispirati come i loro pari internazionali ad un progetto comune che ottiene variazioni in base alle dimensioni della superificie attrezzabile e dalla possibilità di accedere liberamente a più di un piano per i servizi. Quando vengono collocati all’interno di un centro commerciale come accade per quello di Rimini come per altri già insediati sul nostro territorio normalmente viene sfruttato un solo piano e la pianta è molto regolare fino a risultare, come per Rimini un rettangolo perfetto.
Non stupisce quindi che molti utenti non vedano grandi differenze tra uno store e l’altro e proprio per questo siano in grado di reperire i prodotti secondo una distribuzione semplificata ed oltretutto famigliare.
L’Apple Store di Rimini ha due particolarità rispetto a quelli che abbiamo personalmente visitato: una area Genius Bar non addossata ad una parete di fondo ma gestibile sui due lati di un lungo tavolo come avviene a Torino in modo che utente e cliente si posizionino secondo convenienza ed una presenza aumentata di accessori di terze parti che avevamo sempre trovato ridotta rispetto alle aspettative nei negozi come quello di Bologna che pure ha un generoso secondo piano.
L’incremento di questo spazio sembra derivare dagli ultimi orientamenti degli Store mondiali che puntano si all’assistenza e all’incontro con esperti ma che molto spesso risultano carenti di accessori se confrontanti con spazi commerciali attigui e concorrenti sopratuttto all’interno dei grandi shopping center.
Per il resto lasciamo spazio alle immagini e alle didascalie. I prodotti hanno sempre un elevato grado di coinvolgimento e lo Store facilita questo approccio.