Ieri notte le voci tecniche sul non arrivo dell’iPad mini retina per l’autunno, di questa mattina quelle degli insiders che smentiscono e affermano invece che l’iPad mini arriverà proprio in autunno. È brevissimo il percorso tra il sì e il no all’innovazione che dovrebbe consentire al tablet pollici di fare un passo avanti rispetto alla versione attuale, ma vale la pena di raccontarlo perché la seconda fonte, quella che sostiene che l’iPad mini retina è dietro l’angolo, è il solitamente ben informato Wall Street Journal mentre chi dice che non arriverà è “solo” uno sviluppatore che trae le sue conclusioni dal codice di iOS 7 beta.
Il giornale finanziario citando le onnipresenti “persone a conoscenza dei fatti”, sostiene che gli schermi da 7,8 pollici sarebbero in viaggio verso le fabbriche dove si assemblerà il dispositivo e tra i fornitori ci sarebbero, oltre agli ormai tradizionali fornitori, LG e Sharp, anche Samsung. Il WSJ scende anche nel dettaglio precisando che la decisione Apple di avere deciso di affidare una commessa anche alla acerrima rivale per ragioni di quantità di componenti.
La voce viene rafforzata da una testimonianza di AU Optronics che sostiene di avere avuto una richiesta per lo schermo di iPad mini retina, ma di avere dovuto declinare perché «la resa dei nostri impianti è troppo bassa per essere remunerativa». Per altro AU Optronics (che è parte del gruppo Hon Hai, lo stesso che controlla Foxconn, assemblatore di differimento di Apple) non riesce a produrre profitti neppure dall’attuale fornitura di schermi per iPad mini. D qui la decisione, per ragioni disponibilità, di andare a bussare alla porta di Samsung, cosa che a Cupertino probabilmente si sarebbe voluto evitare, ma che stante la situazione attuale, è stata obbligata.
Schermo Retina a parte, il nuovo iPad mini avrebbe anche un dorso colorato, un elemento di stile che potrebbe portare il tablet in linea con l’iPhone 5C, il modello low cost di cui si parla da tempo e che avrebbe il guscio colorato come sua caratteristica.
La decisione di passare subito ad un iPad mini Retina deriverebbe da ragioni di concorrenza. Google la scorsa settimana ha annunciato un Nexus da 7 pollici con schermo ad alta risoluzione ed Apple, con iPad mini che è divenuto ormai importantissimo nell’offerta, non può permettersi di lasciare spazi di cui i rivali possono approfittare.
Resta da vedere, ammesso che il WSJ abbia ragione, come Cupertino ha risolto alcuni problemi di carattere tecnico ed economico che l’adozione di uno schermo Retina si porta dietro. In particolare l’autonomia, inficiata da componenti che hanno un maggior assorbimento di energia, e il prezzo del dispositivo che dovrà restare competitivo con quello del modello attuale che Retina non è.