Chromecast Routed. Non è una formula magica, ma il termine tecnico che ci dice che il dongle HDMI di Google, una chiavetta a basso costo con alimentazione via USB e connessione Wi-FI che consente di accedere direttamente dal proprio TV (o display HDMI) ad alcuni contenuti della rete, è stato scardinato.
Lo sblocco, una sorta di Jailbreak, è stato operato da un gruppo di hackers che sono andati a fondo colpendo il sistema operativo, una una versione semplificata di Chrome OS, ottenendo l’accesso come utente root. Questo permette di arrivare ai file di sistema, cancellarli, modificarli, operazioni che permettono a sviluppatori e utenti avanzati di modificare il funzionamento del dispositivo e di fargli fare cose normalmente non previste dal produttore e di ampliarne le funzioni. Al momento si può solo immaginare che cosa avremo da Chromecast (prodotto che comunque per ora non è disponibile in Italia), ma tra qualche giorno potremo avere qualche idea più precisa e concreta.
L’aspetto maggiormente interessante, al momento, è il tempo richiesto dall’operazione. Normalmente sono necessari anche molti mesi prima di riuscire a ottenere i permessi di root, con Chromecast sarebbero bastati pochi giorni di lavoro. Dall’hacking emerge che il sistema operativo utilizzato è una versione modificata di Google TV: mancano alcuni componenti ma bootloader, kernel, script di avvio e alcuni binari sono quelli di Google TV.