La Apple TV salterà gli spot pubblicitari. Questo, almeno, è quel cui punta ad ottenere Apple nel contesto delle trattative con le società televisive.
La tecnologia per poter saltare gli spot televisivi è un terreno di trattativa molto delicato in quanto una tecnologia di questo tipo potrebbe causare un vero e proprio terremoto nell’infrastruttura del mercato delle trasmissioni televisive, che fondano il proprio business e il proprio sostentamento economico proprio sugli spot televisivi. Basti pensare ai recenti problemi in cui è incappata Dish Network, terzo operatore di Pay TV satellitare in USA, che ha introdotto dei videoregistratori digitali capaci di utilizzare la funzione “AutoHop”.
Grazie a questa funzione gli utenti di Dish Network hanno la possibilità di guardare i programmi registrati escludendo gli spot televisivi; un’opzione auspicata dalla maggioranza degli spettatori che non gradiscono le interruzioni pubblicitarie, ma che rappresenta un vero incubo per tutti i network. Dish Network ha subito numerose critiche e ha dovuto affrontare numerosi attacchi da parte dei network, oltre a dover affrontare una causa legale.
Sarà molto difficile dunque per Apple riuscire a convincere i network ad accettare una tecnologia di questo tipo, a meno di offrire un ritorno economico che sia in grado di generare introiti che ripaghino la perdita di investimenti pubblicitari per le società televisive. E infatti, secondo le indiscrezioni, Apple darebbe in cambio un rimborso ai network per ogni spot saltato sebbene le dinamiche precise delle tecnologia e dell’offerta non siano molto chiare.
Al momento, a parte i non meglio precisati rimborsi, non si hanno altri dettagli su ciò che Apple potrebbe offrire ai network. Le trattative stanno proseguendo con massima segretezza e probabilmente seguiranno ulteriori indiscrezioni in merito.