Negli Usa arriva l’iPhone senza contratto. La novità, lanciata nelle scorse ore e davvero significativa per il mercato americano,viene annunciata da un messaggio inviato ai dipendenti degli Apple Store nel quale si dettano le condizioni specifiche per l’acquisto del telefono a prezzo intero e non vincolato (teoricamente, come vedremo) ad At&T.
Nel documento interno si dettano le condizioni di acquisto senza contratto; si va dall’impossibilità di comprarne più di uno per volta a non più di 10 in tutto, lungo il corso della propria “vita” di cliente. Per questo è necessario fornire un documento di identità quando si compra il cellulare.
Tutto ciò, per noi italiani, a prima vista e ammettendo che non si facci distinzione tra carte di credito Usa e carte europee o residenti Usa ed internazionali. significa che se andremo negli Usa potremo acquistare un iPhone ai prezzi, come sempre e come su tutti i prodotti, più bassi rispetto a quelli italiani? La risposta è sì se si è disposti a procedere successivamente allo sblocco del dispositivo. Infatti nonostante il telefono sia senza contratto resta bloccato alla rete AT&T e quindi sarà necessario provvedere alla risoluzione del vincolo usando uno dei metodi arcinoti e che hanno gli altrettanto noti vantaggi e svantaggi.
Se l’operazione sia conveniente va deciso guardando alle proprie esigenze. Quel che interessa notare in questa sede è che per i clienti americani in termini immediati il vantaggio non è così rilevante; in fondo si tratta unicamente di poter acquistare un cellulare che sarà utilizzabile, anche una volta sbloccato, quasi esclusivamente sulla rete AT&T che è l’unica a copertura nazionale ad usare la tecnologia UMTS. Resta però un importante segnale in termini commerciali perchè per la prima volta anche negli Stati Uniti è in vendita un telefono a prezzo pieno senza obbligo di contratto con l’operatore che da sempre è accostato ad iPhone.
La scelta potrebbe essere intesa come un passo verso un universo, di fatto già esistente in vari paesi, dove il telefono sarà disponibile sia in versione libera e a prezzo intero, sia, a prezzo scontato o meno, connessa ad un operatore ma non tanto per l’uso di un software che li tiene vincolato ad esso, ma mediante un contratto che obbliga al pagamento di un canone mensile. Una soluzione che potrebbe anche essere in vista per l’offerta iPad.