Google ha rilasciato Chrome 28 per Mac (se usate questo browser, l’update è automatico) integrando le novità che avevamo già segnalato ai tempi della beta. Il motore di rendering di default è ora Blink il quale ha preso il posto del WebKit e del quale è un fork. Il cambio dell’engine dovrebbe essere invisibile per l’utente; è possibile visualizzare il motore di rendering usato e il numero di versione digitando: “chrome://version” (senza virgolette) nel campo per la digitazione degli URL.
Una novità al momento implementata solo sulla versione Windows del software (su Mac arriverà “a breve”) è la notifica sul desktop. Chrome per impostazione predefinita può avvisare quando un sito desidera essere autorizzato a visualizzare automaticamente le notifiche. Quando si riceve una notifica, nell’angolo inferiore destro dello schermo del computer viene visualizzato un messaggio, mentre nell’area di notifica (detta anche “barra delle applicazioni”) viene visualizzata un’icona. È possibile fare clic sull’icona per aprire il Centro notifiche di Chrome e visualizzare le notifiche meno recenti non eliminate.
Gli sviluppatori stanno nel frattempo preparando le API denominate “Media Gallery”: sfruttandole le applicazioni potranno usare Chrome per la riproduzione di filmati memorizzati sul disco rigido.
Chrome nel frattempo sembra diventato il browser più usato al mondo, almeno stando alle statistiche riportate da StatCounter. Il browser della grande “G” domina l’intero continente americano con l’esclusione della Groenlandia (dove sembrano gradire Explorer). Stessi risultati anche in Europa e nel Nord Africa. Internet Explorer sembra particolarmente apprezzato in Cina dove ha una quota di ben il 50.43%.