Intel ha annunciato la disponibilità dei processori della nuova famiglia Xeon 5600: le CPU top di gamma sono destinate ai server e alle workastation più prestanti, anche se nella famiglia sono inclusi modelli a basso consumo e CPU a sei core per sistemi embedded. I nuovi processori Intel sono costruiti con processo a 32 nanometri, impiegando gate metallici ad alta costante K di seconda generazione, caratteristiche che permettono di incrementare le prestazioni e allo stesso tempo ridurre i consumi di energia.
Il modello top è lo Xeon X5680 con velocità di 3,33GHz che arriva a 3,6GHz in modalità TurboBoost: il canale Quick Path Interconnect garantisce una velocità di 6,4 Giga transfers al secondo. I 6 core di calcolo integrati dispongono di una memoria Cache L3 condivisa di 12MB. Nella nuova serie Xeon 5600 troviamo poi il modello X5677 da 3,46GHz a 4 core, il modello X5670 da 2,93GHz a 6 core ma con un assorbimento di 95Watt invece dei 130Watt del modello precedente. Le altre versioni prevedono configurazioni da 4 a 6 core con velocità che vanno da 3,066GHz del modello X5667 a scalare fino a 2,4GHz della versione E5620.
Tra le caratteristiche salienti delle nuove CPU ricordiamo l’integrazione del set di istruzioni Intel AES-NI in grado di velocizzare le operazioni di crittografia, decrittografia per database, protezione completa dei dati e dei dischi, infine anche per le transizione sicure su Internet. Integrata anche la tecnologia TXT per incrementare la sicurezza negli ambienti cloud e per l’avvio della piattaforma più sicuro. In abbinata le funzioni AES e TXT offrono benefici anche per gli ambienti virtuali.
Vale la pena notare che Apple integra nella linea Mac Pro processori Intel di classe Xeon, così i nuovi modelli top di gamma potrebbero essere adottati da Cupertino per un aggiornamento della propria linea di workstation professionali. Negli scorsi giorni le indiscrezioni riferivano della possibilità di Apple di adottare il Core i7-980x, processore di classe Extreme e destinato però ai PC degli appassionati e dei giocatori più esigenti più che al mondo delle macchine professionali quali si configurano i Mac Pro. Tra le CPU potenzialmente candidate ad entrare nei Mac Pro c’è anche lo Xeon X3680, annunciato sempre oggi e pure dotato di sei nuclei, che potrebbe equipaggiare le versioni di fascia più bassa dei Mac Pro.