Prosegue la campagna pubblicitaria di Samsung volta ad attaccare Apple. Nel video vediamo il protagonista, immerso in uno scenario di desolazione intento a maneggiare una mela, tentando di digitarci sopra o di utilizzarla per ricevere una chiamata, tentativi che finiscono per gettarlo nella disperazione.
Subito dopo la scena cambia e vediamo lo stesso attore seduto, sorridente e felice, intento a maneggiare il suo Samsung Galaxy S4 bianco, con attorno una serie di mele a terra, abbandonate a loro stesse. Segue poi uno strano balletto eseguito dall’attore con alcuni personaggi incappucciati, che si risolve con il protagonista che addenta la mela mentre porta il Galaxy S4 all’orecchio. Sul finale la camera si sposta su un caprone bianco, già spettatore del balletto, ma anche protagonista solitario dell’ultima scena.
L’effetto dell’insieme è abbastanza surreale sia per l’ambientazione, uno scosceso pendio in roccia nera vulcanica (di cui non c’è sicuramente penuria in Islanda), sia per il bizzarro finale con gli inquietanti ballerini, per finire con l’altrettanto inquietante e simbolicamente indecifrabile apparizione del caprone bianco, ma il quadro generale è perfettamente nella norma. Samsung attacca Apple, (qui simboleggiata dalla mela) per spingere il suo dispositivo a spese altrui. Un grande numero di spot realizzati da Samsung ha lo scopo di prendere di mira direttamente l’azienda di Cupertino raffigurando i primi come esseri non (o poco) pensanti e i telefoni come prodotti che arrivano dal passato; la cosa non stupisce, è la tecnica che anche la stessa Apple ha seguito in passato (a cominciare dal famoso spot 1984) quando era necessario portare l’attenzione su di sè.
https://www.youtube.com/watch?v=uhM-DuM2WgE