Secondo Deutsche Bank l’iPhone sta prendendo piede nel mondo delle imprese. Un rapporto che descrive la crescita lenta ma evidente dell’utilizzo del telefono tra i manager viene citato dal blog Apple 2.0.
Secondo le stime dei Chris Whitmore che ha scritto il documento, Cupertino entro la fine dell’anno avrà collocato nel settore aziendale circa 2 milioni di iPhone. Anche se il numero è modesto rispetto alla quantità di iPhone venduti complessivamente, la percentuale (7%) del venduto è sensibilmente più alta rispetto a quella dello scorso anno quando aveva raggiunto solo il 2% delle vendite.
Whitmore individua diversi fattori convergenti nella determinazione della crescita di utilizzo di iPhone: la soddisfazione dei clienti, la tastiera virtuale (ritenere che la tastiera fisica sia importante per l’utenza business è, secondo l’analista, una convinzione “fallace”), la grande quantità di applicazioni utili anche alle imprese (circa 6000) e la concorrenza limitata. Whitmore definisce Rim e Microsoft con i loro Blackberry e Windows Mobile ‘anni dietro ad Apple e coinvolti in un processo dove sembrano perdere terreno nel settore degli sviluppo e del supporto da parte degli stessi svilupatori’.
Dal grafico pubblicato da Apple 2.0 emerge tra i dati di maggior interesse il numero significativo di clienti che usano iPhone per compiti ‘misti’, in parte per uso personale e in parte per uso privato.