Anche i tre modelli dei nuovi iMac attualmente disponibili sono stati messi sul banco di prova del sito statunitense Macworld, ricordiamo infatti che la versione top da 27″ con processore Core i5 quad sarà in consegna tra alcuni giorni. I risultati dei benchmark evidenziano una sostanziale uguaglianza a livello di prestazioni tra i tre iMac testati: le differenze riscontrate sono minime per i principali campi di impiego. Le prove prevedono l’applicazione di filtri e modifiche in Photoshop, l’esecuzione di Cinebench per la grafica 3D e il rendering delle immagini 2D, conversioni audio e video, l’importazione e la creazione delle foto in iPhoto, il trasferimento di file di dimensioni generose e così via.
L’unico test in cui emergono differenze sostanziali tra gli iMac di nuova generazione testati riguardano i videogiochi e sono ovviamente dovute alle schede grafiche in dotazione. Il modello base da 21,5″ integra infatti il chipset più GPU integrata Nvidia GeForce 9400M, mentre i due iMac superiori dispongono entrambi della più potente ATI Radeon HD 4670 con 256MB di RAM dedicati. Nei giochi 3D più complessi il divario delle prestazioni è di 3 a 1 in favore dei Mac dotati di scheda video dedicata.
Da notare che, in ogni caso, la macchina più veloce era e resta il vecchio 24 pollici con processore da 3,06 GHz, anche se la differenza, come accennato, tra tutti i vari modelli è minima.
Interessante anche il confronto tra vecchio e nuovo modello entry level, i due computer che forse possono essere più facilmente confrontati per il fatto che i prezzi sono identici; il “match” finisce con il nuovo in vantaggio ma nell’ordine dell’11%.
Tutto questo significa, da una parte, che ora gli utenti della Mela possono accedere a prestazioni identiche a quelle offerte dal precedente iMac top di gamma a prezzi decisamente più abbordabili e contenuti ma anche che chi ha un vecchio iMac potrebbe non avere molte ragioni per aggiornarlo, se non è interessato a dettagli come schermo LED o slot SD. In più i benchmarks dimostrano anche che chi non ha un particolare interesse ai giochi e ad uno schermo da 27 pollici, può seriamente tenere in considerazione l’acquisto proprio del modello più economico da 1099 euro, consapevole che avrà tra le mani un prodotto che nel rapporto tra costo e prestazioni è oggi imbattibile nella gamma Apple. Questo, almeno, fino a quando non arriveranno programmi che sfruttano la nuova tecnologia OpenCL,; allora le differenze in termini di prestazioni tra l’iMac base con video integrato e quelli superiori con scheda video dedicata risulteranno più evidenti.
