Intel paga ad AMD 1,25 miliardi di dollari: annunciato oggi un accordo storico tra le due aziende che pone fine alle numerose cause legali esistenti in diversi tribunali del mondo. L’annuncio congiunto Intel-AMD contiene ulteriori dettagli relativi all’accordo. Oltre al versamento della somma di 1,25 miliardi di dollari, il gigante di Santa Clara si impegna ad attenersi a pratiche aziendali conformi. Infine l’accordo prevede anche una licenza reciproca per l’utilizzo di tecnologie detenute dalle duie società , anche queste oggetto di dispute legali che durano ormai da alcuni anni.
A fronte di questi impegni AMD ritirerà tutte le proprie denunce nei confronti di Intel non solo negli Stati Uniti ma anche in Giappone. In seguito alla diffusione della notizia dell’accordo un portavoce della Comunità Europea ha precisato che la multa emessa dall’EU nei confronti di Intel per pratiche monopolistiche e anti concorrenziali, rimane valida nonostante l’accordo siglato con AMD.
“Anche se la relazione tra le due società è stata difficile in passato, questo accordo pone fine alle dispute legali e permette alle compagnie di focalizzare tutti i nostri sforzi sull’innovazione dei prodotti e sullo sviluppo” hanno dichiarato Intel e AMD in un comunicato congiunto.
Ricordiamo che nelle varie dispute legali AMD aveva accusato Intel di sfruttare la propria posizione dominante nel settore dei processori per costringere costruttori e OEM ad acquistare esclusivamente CPU costruite da Santa Clara. Tra le pratiche riportante anche dall’esame da parte della Commissione Europea ricordiamo l’applicazione di sconti particolari per i costruttori che sceglievano di eliminare i processori AMD dalle proprie macchine e anche rifornimenti tardivi o insufficienti per le società che invece continuavano ad acquistare CPU da AMD. Nella vicenda era stata coinvolta anche l’Italia, dove erano state attuati sequestri di documenti, e dove alcuni grandi retailer erano stati chiamati a dare testimonianza di eventuali pressioni per eliminare dagli scaffali prodotti con processori Amd.