I nuovi iMac con processore Core i7 è oggi probabilmente il miglior computer Apple nel rapporto tra costo e prestazioni. A dirlo non è Apple in qualche pamphlet promozionale sfornato dal marketing, ma i dati molto scientifici elaborati dagli utenti che utilizzano Geekbench, una suite per la misurazione delle prestazioni i cui risultati possono essere condivisi on line.
Per verificare le prestazioni ‘brute’ (quelle sul campo sono un discorso diverso) dei nuovi all in one di Apple, basta scorrere le cifre che appaiono a questo link dove appaiono numerosi test che si collocano tra gli 8300 e i 9500 punti con picchi fino a 9732 punti. Si tratta di risultati decisamente eccezionali se rapportati con quelli conseguiti dai Mac con processore Core 2 Duo E7600, in dotazione alle macchine ‘entry level’ presentate lo scorso ottobre. Gli iMac con questo tipo di chip misurati da Primatelabs (che sviluppa Geekbench) arrivano a 4297 punti, meno della metà della media degli iMac con Core i7.
Per capire quanto validi sono dal punto di vista hardware i nuovi iMac di fascia ‘top’, basta metterli a confronto con i risultati registrati dai MacPro; i Core i7 non tengono il passo degli otto core di ultima generazione, ma sono del tutto paragonabili ai quattro core da 2,93 GHz e addirittura con i MacPro di precedente generazione a otto core da 3,2 GHz.
Per inciso i numeri dei benchmark fanno pari a 1000 le prestazioni di un PowerMac G5 da 1,6 GHz; come dire che se un iMac con Core i7 arriva a 8500 punti, significa che, almeno dal punto di vista nominale, è di 8,5 volte più veloce della macchina di riferimento.
In attesa di test con applicazioni di uso quotidiano, non è facile dire quanto percentualmente si guadagnerà in termini di tempo usando un Core i7 al posto di un vecchio (o nuovo) 3,06 GHz, ma si può già anticipare che il miglioramento sarà immediatamente percepibile.
Grazie della segnalazione a Marco Naso