Apple è già al lavoro su Mac OS X 10.7. E’ quanto sembra emergere, come nota MacRumors, leggendo alcuni post in un database che documenta le modifiche nel framework open-source launchd, un pezzo essenziale per il processo di avvio di Mac OS X. Il testo di un messaggio d’errore, infatti, fa riferimento a una build non attualmente nota di Mac OS X e le ipotesi sono che esso faccia dunque riferimento alla futura versione 10.7 di Mac OS X, sistema operativo che potrebbe vedere la luce per la fine del 2010 o – molto più probabilmente – nel corso del 2011.
Il modello utilizzato internamente per numerare le versioni di Mac OS X utilizza uno schema composto da un prefisso con un numero seguito da una lettera e un suffisso numerico che consente di verificare il progresso nel corso di sviluppo. Ad esempio, la build di Mac OS X 10.6 “Snow Leopard” era denominata “10A432”, l’update a 10.6.1 è riconosciuta come “10B504”, l’attuale Mac OS X 10.6.2 è conosciuta, invece, come build “10C540”; la build della precedente versione 10.5 (“Leopard”) di Mac OS X era denominata “9A571”. Il primo numero, insomma, identifica aggiornamenti importanti del sistema operativo.
Tenendo conto di tale schema, il riferimento alla build “11A47” citata nel changelog di launchd lascia intuire che a Cupertino stiano già lavorando al successore di Snow Leopard, benché siano ancora a uno stadio molto preliminare (il numero “47” indicato nella build indica che si è ancora agli stadi iniziali delle compilazioni).
E’ ancora ovviamente molto presto per speculare su quali possano essere le caratteristiche del nuovo sistema. Apple ha fatto una scelta decisamente particolare con Mac OS X 10.6 Snow Leopard: invece di implementare nuove e appariscenti funzionalità , ha “limato” il sistema precedente, correggendo e migliorando funzionalità esistenti, implementato in modo completo le fondamenta a 64 bit, nuove funzionalità di sicurezza, la tecnologia Grand Central Dispatch, OpenCL e altre funzionalità che hanno consentito di potenziare al massimo il “motore” sottostante. E’ probabile che dopo aver modificato il “motore”, Apple possa ora dedicarsi alla “carrozzeria” e aggiungere applicazioni e funzionalità utili non solo agli sviluppatori ma anche agli utenti finali.
[A cura di Mauro Notarianni]