Le CPU QuadCore i5 e i7 disponibili in alcune configurazioni dei recenti iMac mettono in imbarazzo le prestazioni dell’attuale linea di Mac Pro. Quale potrebbe essere dunque la CPU che Apple ha in progetto di usare per la nuova linea di workstation professionali? A gennaio Intel potrebbe rilasciare i Core i9 (nome in codice “Gulftown”) processori provati nelle versioni preliminari dal sito polacco PcLab.pl.
I nuovi prodotti poggiano sull’architettura Westmere, sono costruiti con processo produttivo a 32 nanometri, usano lo stesso socket dei Core i7 9xx (“Bloomfield”), adottano un grande quantitativo di memoria cache (12MB), hanno sei core e consentono di ottenere un incremento considerevole nella velocità di esecuzione in tutte le applicazioni in grado di sfruttare sistemi multiprocessori.
Dai primi test emerge che non vi siano enormi vantaggi nelle applicazioni semplici che utilizzano un singolo core, mentre in utilizzi “Intensi” quale codifica video o con applicazioni di grafica 3D, motori di rendering, secondo le prove del sito polacco le prestazioni sono notevoli e in alcuni casi anche del 50% superiori rispetto ai processori della linea Core i7.
La velocità non è l’unico vantaggio, le nuove CPU promettono di ridurre i consumi per watt e abbattere ulteriormente la dissipazione. A pieno carico, i test di PcLab.pl hanno verificato che le Gulftown sono eccezionali a livello di temperatura e consumano 226 watt contro i 250 watt di Bloomfield: mirabolante se si pensa che ha due core in più e di 4 MB in più di cache L3.
Testando funzionalità di overclock, PcLab.pl è riuscita a spingere il processore senza problemi fino a 4,3GHz.
[A cura di Mauro Notarianni]