La nuova base AirPort Extreme è molto più complessa di quel che si potrebbe immaginare.Queste le conclusioni cui si giunge, dando un’occhiata alla puntuale dissezione svolta da iFixIt sul punto di accesso wireless.
Una delle “scoperte” più interessanti è che la forma a torretta della nuova Airport Extreme è dovuta anche alla necessità di dissipare meglio il maggior calore interno a cui ora contribuisce anche l’alimentatore, nei modelli precedenti sempre esterno, invece ora direttamente integrato all’interno. Per convogliare e disperdere il calore sono presenti due radiatori passivi e persino una ventola di raffreddamento
La nuova AirPort Extreme è relativamente semplice da aprire ed è realizzata con un design modulare che le permette di guadagnare un elevato punteggio in riparabilità: ben 8 punti sul massimo di 10. La parte centrale offre un vano completamente vuoto in cui è possibile inserire un disco fisso da 3,5″, presente invece nelle Time Capsule, anche semancano sulla scheda madre i contatti per poter stabilire il collegamento.
Ricordiamo che la nuova AirPort Extreme sfrutta la tecnologia Wi-Fi 802.11ac per stabilire collegamenti senza fili a singolo link con velocità minima di 500 megabit al secondo e anche connessioni multi link con velocità minima di 1 gigabit al secondo.