Prima le videochiamate ed ora anche le telefonate solo voce tramite VoIP: lo sviluppo di FaceTime procede all’inverso rispetto a Skype a alle altre soluzioni per le comunicazioni a distanza via Internet. All’interno del nuovo iOS 7 infatti Apple ha integrato FaceTime Audio che permetterà a due utenti iPhone, ovunque si trovino nel mondo, di parlare gratis, a patto di avere a disposizione un collegamento Wi-Fi.
Nella beta di iOS 7 ora nelle mani degli sviluppatori, la nuova funzione FaceTime Audio risulta disponibile in tutte quelle situazioni in cui fino a oggi era integrato FaceTime, quindi nella modalità Telefono, in basso nella pagina di un contatto e in Messaggi. In quest’ultimo caso basta scorrere in alto la pagina dei messaggi per trovare il pulsante FaceTime proprio sotto al nome del contatto. Basta premerlo per veder comparire in basso le due opzioni: FaceTime tradizionale per iniziare una videochiamata e subito sotto il nuovo pulsante FaceTime Audio per avviare invece una comunicazione solo voce.
Naturalmente per poter testare ora FaceTime Audio è necessario che tutte e due gli interlocutori abbiamo a disposizione iPhone con iOS 7. Stando ai primi test effettuati dagli sviluppatori FaceTime Audio offre una qualità paragonabile ai servizi VoIP più famosi anche se per un giudizio più completo occorrono test più estesi.
Nella versione beta di iOS 7 FaceTime Audio funziona esclusivamente sotto copertura Wi-Fi, quindi un inizio identico a quanto avvenuto a suo tempo per FaceTime video. E’ possibile che Apple estenda FaceTime Audio anche per il funzionamento sotto rete cellulare, nelle prossime versioni beta oppure in futuro con il rilascio delle versioni complete, in questo caso però gli utenti di iPhone potranno effettuare chiamate VoIP con FaceTime Audio sotto rete cellulare solo se l’operatore telefonico lo permetterà.
La scelta di abilitare le comunicazioni VoIP dipende da ogni singolo operatore: alcuni bloccano completamente le comunicazioni VoIP sotto rete cellulare, altri le consentono ma solo entro limiti ben determinati per durata oppure per traffico dati consumato. Anche se il successo di Skype e di numerosi altri software per il VoIP ha già scatenato il dibattito degli operatori sull’abilitazione o meno del VoIP, è possibile che con l’integrazione diretta in iOS 7 la questione torni sotto i riflettori ancora una volta. L’integrazione di una soluzione VoIP già pre-installata nel sistema operativo di uno degli smartphone più diffusi al mondo potrebbe infatti assestare un nuovo colpo ai profitti delle compagnie telefoniche.