Sono due computer Apple a dominare le vendite di computer per il mese di ottobre negli Stati Uniti. Ecco quello che emerge dai dati raccolti da NPD, una delle società che svolge meticolose analisi sul mercato statunitense per quel che riguarda il settore delle vendite al dettaglio e dell’on line.
Il computer numero uno nelle vendite dei PC da tavolo sarebbe l’iMac da 21 pollici, rinnovato proprio in ottobre; il portatile a maggior richiesta sarebbe invece il MacBook Pro da 13 pollici da 1199 dollari, ovvero l’entry level. NPD sottolinea come il record dell’iMac non sia molto sorprendente, visto che le macchine della Mela tendono ad avere un picco quando subiscono un rinnovo; il portatile avrebbe invece beneficiato di un costo aggressivo (per gli standard Apple) e di un rallentamento globale delle macchine Windows i cui clienti stavano attendendo l’arrivo sul mercato di Windows 7. In ogni caso i computer portatili di Apple detengono negli Usa anche l’ottavo, il nono e il decimo posto. Mentre l’iMac da 27 pollici si colloca al terzo posto.
Secondo Stephen Baker, vice president of industry analysis di NPD, le ragioni del successo dei Mac non sono da riferire unicamente al cosiddetto effetto volano di iPod e iPhone, ma da una serie di fattori; «può essere – dice a C/Net l’analista – per la qualità dei computer, per l’incidenza dei negozi o per l’effetto iPhone e iPod, ma a mio giudizio potrebbe essere per la combinazione di tutte queste cose»