Da qualche tempo HTC sta perdendo molti dirigenti di alto livello. Prima è toccato allo Chief Product Officer Kouji Kodera, che ha lasciato l’azienda a maggio; successivamente è stato il turno di Jason Gordon, responsabile per le comunicazioni, poi ancora a Eric Lin, product strategy manager, Rebecca Rowland, global retail marketing manager e John Starkweather, responsabile digital marketing. Le defezioni non si sono arrestate e ieri è stato il turno dello Chief Executive Officer, Matthew Costello.
Benjamin Ho, responsabile marketing di HTC, ha spiegato al Wall Street Journal che le defezioni sono da attribuire a insoddisfazione per alcune modifiche alle policy aziendali interne e alcune anche per motivi personali indipendenti dalla società e che nuovi dirigenti saranno nominati nelle prossime settimane. “Non puoi esigere che il 100% dello staff sia d’accordo con le decisioni attuate per migliorare la società” ha aggiunto Ho, spiegando che l’obiettivo è al momento rafforzare l’immagine del marchio.
Dall’inizio della commercializzazione iniziata meno di un mese, sono stati venduti circa 5 milioni di HTC One. Nel mercato degli smartphone Android il produttore taiwanese ha finora sofferto la concorrenza di Samsung. Ad aprile di quest’anno ha presentato il peggior trimestre fiscale di sempre, soli 2.8 milioni di dollari di profitto e un fatturato di 1.4 miliardi di dollari, cifre poco rilevanti rispetto alla concorrenza.