Hp ha un software per PC, Media Smart Face Tracking, connesso alle sue webcam, che permette di seguire il viso delle persone e comprenderne sia la presenza che gli spostamenti. Con un unico problema: funziona solo se il viso della persona è bianco. Sfumature più scure non permetterebbero di attivare il meccanismo di tracking.
In rete è uscito un video, da alcune settimane, che pubblicizza questo fatto: realizzato da un utente internet di colore, come potete vedere qui sotto, il video mostra che il software di tracking si attiva con la stessa efficacia in presenza di un volto nero rispetto a un volto di una persona di razza caucasica.
Hp si è difesa affermando che in realtà si tratta di un fenomeno dovuto al contrasto, in un caso insufficiente a far riconoscere al software un volto in condizioni di luminosità sfavorevole. Il test in video, tuttavia, appare molto più radicale e mostra le difficoltà . In rete, da Facebook ai forum sino a Twitter e agli altri social network, il video si è trasformato in un piccolo caso che ha sollevato numerose polemiche. Visto da quasi un milione di persone, è sbarcato anche sui grandi internazionali e sta creando non pochi grattacapi all’azienda guidata da Mark Hurd.