Il cinema tridimensionale esiste da una vita: negli anni sessanta si andava al cinema con gli occhialini verdi e rossi usa e getta (terribili per bambini e per chi porta gli occhiali) e si assisteva alla proiezione delle prime pellicole. Poi, la tecnologia 3D sembrava morta e sepolta, fino a che non è tornata in auge da due anni a questa parte nelle grandi sale. Da Up della Disney al prossimo Avatar di James Cameron, il film d’azione non è bello se non è tridimensionale. I cinema si stanno attrezzando, ma cosa succederà nelle case?
Il problema non è cosa da poco momento, anche perché il cinema 3D ha ridato fiato alle grandi sale (che devono peraltro ammortizzare gli investimenti), mentre in futuro il rischio è che si ritorni all’intrattenimento domestico magari con film 3D di dubbia origine. Per adesso, però, è presto per dirlo. Siamo nella fase ancora ascendente, con una novità . Infatti si preparano non solo le televisioni ad alta definizione super-compatibili con il 3D (alcune addirittura dotate di particolari pannelli polarizzati che non richiedono l’uso di occhiali bicolore, anche se la luminosità dello schermo lascia parecchio a desiderare. Ma si preparano anche gli standard per portare il segnale digitale tridimensionale al tv in maniera sicura e “blindata” dai DRM. A farlo ci pensa il consorzio HDMI.
HDMI, che sta per high-definition multimedia interface, interfaccia multimediale ad alta definizione, è lo standard arrivato alla specifica 1.3 che permette di vedere film da Blu-ray, DVD, e giocare ovviamente con le nuove console come Playstation 3 e Xbox 360. (Nintendo non prevede HDMI di serie per la sua Wii). Adesso sta arrivando la specificazione 1.4, che verrà definita con una votazione del consorzio alla fine di gennaio, e che aprirà la strada al supporto stabile del 3D per i televisori e set-top-box. Un unico standard, dopo che è stato definito quello all’interno dei Blu-ray per garantire la doppia visibilità : film in due e tre dimensioni a seconda delle impostazioni dell’utente e dell’hardware necessario.
Sony ha già promesso che la coppa del mondo di calcio del 2010 sarà trasmessa da Giappone e Corea in tre dimensioni, la Corea stessa ha annunciato che comincerà un servizio sperimentale di trasmissioni tridimensionali via etere televisivo nella seconda metà del 2010, mentre Samsung e altri ci sommergeranno tra pochi giorni al CES di Las Vegas con tonnellate di apparecchi televisivi. LG pensa di vendere 400mila televisori tridimensionali il prossimo anno. Nel momento in cui in futuro dovesse essere definito uno standard per il broadcast delle immagini 3D, hanno annunciato i membri del consorzio HDMI, allora potrebbe essere rimesso in discussione e aggiornato lo standard al formato 1.5.