L’inizio di gennaio per i giornalisti di Macitynet, abituati a seguire il Macworld di San Francisco, da sempre è sinonimo di bagagli in mano e non farà eccezione neppure per il 2010. Unica differenza rispetto al passato la destinazione: i nostri voli avranno come destinazione non la città della Baia, ma Las Vegas. Persa la presenza Apple, con la fiera Mac spostata a febbraio e in cerca di una nuova identità (e forse di un futuro), il nostro team ha infatti deciso di mettere sotto osservazione con i suoi tradizionali servizi e gallerie il CES Consumer Electronic Show che, dopo l’anteprima di domani con keynote e conferenze stampa, si aprirà giovedì nelle sale del Convention Center della città del Nevada.
La più grande fiera al mondo dell’elettronica di consumo (oltre 2700 gli stand), solo a prima vista non ha un fuoco particolare sul mondo che ruota intorno a Cupertino. Al contrario si presenta, come una rassegna di grande interesse per il mondo Apple, sia per il processo di convergenza tra dispositivi e piattaforme, di cui l’azienda di Jobs è un protagonista assoluto, che per la svolta impressa dalla Mela al suo business, oggi più che mai indirizzato al settore focale del CES che occhieggia a video, audio, dispositivi personali. Il risultato più tangibile è nel “padiglione nel padiglione” tutto dedicato alle realtà che operano specificatamente per il mondo iPod e iPhone. Lo organizza il sito iLounge che promette 100 stand in uno spazio di circa 3000 metri quadrati, una superficie minima rispetto alle dimensioni del Macworld, ma che abbinato a quel che sarà possibile vedere altrove nella sterminata area del centro congressi di Las Vegas ci induce ad essere ottimisti sul presente ma anche sul futuro del CES come rassegna da mettere permanentemente nel nostro personale carnet di eventi da tenere d’occhio.
Nella città del Nevada, infatti, è prevista l’apparizione negli stand di aziende insospettabili di prodotti per iPhone, Mac ed iPod se non addirittura studiati appositamente per il mondo Apple: amplificatori, accessori, custodie, periferiche e persino applicazioni con il marchio di compatibilità . La nostra casella postale è letteralmente invasa da decine di mail di aziende che annunciano qualche cosa che sarà sicuramente di interesse per i nostri lettori.
Il gruppo di giornalisti di Macitynet a Las Vegas non si occuperà , però, solo di mondo Mac e di tutto quello che ruota direttamente intorno ad Apple, ma aprirà l’obbiettivo delle sue macchine fotografiche e i suoi taccuini per presentare tutto quel che avviene negli spazi occupati da aziende che più o meno indirettamente toccano l’utenza di Cupertino. Stand come quello di Intel, Microsoft, Nokia, Samsung, HP, Panasonic, Logitech, Sony, Acer, Asus, non possono essere dimenticati se si vuol leggere in controluce il trend in cui scorre il flusso della tecnologia che trasporta anche Apple.
L’invito, dunque, è di restare sintonizzati nonostante quella da cui ci apprestiamo a fare i nostri tradizionali reportage di gennaio sarà una fiera senza nome “Mac” o “Apple” nel titolo. Un’apertura in questo senso non solo fornirà una chiave d’interpretazione per la scaletta di eventi che stiamo preparando (le Expo che abbiamo messo in calendario per il 2010 sono davvero moltissime), ma è anche indispensabile per capire dove sta andando il mondo della Mela, una direzione che Macity, come chi ci legge con costanza ha già intuito, ha cominciato a tenere d’occhio da tempo con le sue escursioni da una parte all’altra del globo.
Tutti i servizi, le gallerie e le novità in questa pagina dove abbiamo già cominciato a mettere le prime notizie che arrivano da Las Vegas.