Nel corso dei prossimi tre mesi Intel presenterà al mondo i nuovi processori destinati ai server e ai sistemi professionali. Lo ha annunciato Paul Otellini, Ceo di Intel in occasione della presentazione dei brillanti risultati finanziari per il quarto trimestre 2009, avvenuta il 14 gennaio.
Il dirigente di Intel ha espressamente citato Nehalem EX anticipandolo come “Il più grande balzo in termini di prestazioni nella storia della famiglia Xeon”. Si tratta di un super processore a 8 core di calcolo basato sull’architettura Nehalem: integra il gestore della memoria direttamente sulla CPU e sarà costruito con tecnologia a 45 nanometri.
Tra le CPU per server attese da Intel ricordiamo poi i nuovi Xeon basati sulla architettura Westmere e costruiti con processo a 32 nanometri. Paul Otellini ha dichiarato che anche questa nuova famiglia di processori sarà in grado di offrire consistenti incrementi nelle prestazioni e anche miglioramenti nell’efficienza energetica. Ricordiamo che in concomitanza del CES Intel ha introdotto l’intera nuova gamma di processori per sistemi desktop e notebook basati su Westmere e processo di costruzione d 32 nanometri. Le caratteristiche e i benefici già visti per il settore consumer saranno così disponibili anche per le CPU server e per sistemi professionali. Tra le innovazioni principali ricordiamo l’integrazione in un unico package di processore e GPU, l’integrazione hardware su processore per le funzioni di crittografia AES, le migliorate funzioni di risparmio energetico con controllo completo su attivazione e disattivazione dei singoli core di calcolo.
Nella presentazione dei risultati finanziari Paul Otellini ha evidenziato il ruolo trainante del settore consumer che ha permesso a Intel e ai costruttori di PC di raggiungere risultati superiori alle aspettative a chiusura 2009. Per il 2010 Intel ma anche numerosi analisti e osservatori ritengono che anche le aziende torneranno a investire e aggiornare l’infrastruttura hardware, molto probabilmente intervenendo prima nei server e solo successivamente per i sistemi desktop e notebook.
Per quanto riguarda invece le cose della Mela sembra molto probabile che uno dei nuovi processori Intel per server verrà adottato anche da Apple per aggiornare i Mac Pro. Impossibile prevedere fin da ora se Cupertino deciderà di realizzare un super Mac Pro anche con Nehalem EX, con la possibilità di avere una macchina con una sola CPU e 8 core oppure anche a doppia CPU con ben 16 core, o se invece opterà per i più moderni e parchi nei consumi Xeon con architettura Westmere a 32 nanometri.