Sono pochi quelli che la sera possono andare a dormire sapendo di aver cambiato per sempre la faccia del mercato. Uno di questi è Steve Jobs, che è riuscito a farlo più di una volta. L’ultima, epocale, sta avvenendo in questi mesi sotto gli occhi di tutti. Il 99,4% delle applicazioni per telefoni cellulari è venduto tramite App store. E il mercato in crescita esponenziale.
Nel prossimo futuro, gettiamo subito acqua sul fuoco, ci sarà un calo relativo, perché aumenterà il mercato e aumenteranno gli attori, quindi si diluirà la quota totale di Apple. Che però continua a crescere in numeri assoluti. E comunque, si tratta di una cavalcata come se ne vedono una o due volte nella vita: incredibile.
I numeri: secondo Gartner il business delle applicazioni in mobilità è destinato a crescere e per adesso è completamente posseduto da Apple. Praticamente, se il totale è 4,2 miliardi di dollari di giro d’affari, Apple ne porta via il 99,4%. E se la crescita continua con i ritmi degli scorsi mesi, Apple potrà sempre contare su due terzi del mercato durante il 2010 e su una fetta ancora più grande degli attuali 4,2 miliardi in valore assoluto.
Da luglio 2008, quando l’App store è nato, a oggi, le vendite sono state paurose: 300 milioni di applicazioni vendute al dicembre 2008, 500 milioni all’inizio del 2009, 3 miliardi prima dell’attuale dicembre. Vale a dire 2,5 miliardi di applicazioni scaricate nel solo 2009. Numeri impressionanti. Soprattutto rispetto alla concorrenza, tutta la concorrenza. Che, secondo Gartner nel frattempo ha fatto scaricare circa 16 milioni di applicazioni.
Nel 2010 Apple potrebbe vendere 4,5 miliardi di applicazioni, per un totale di 6,8 miliardi di dollari, e le stime di Gartner arrivano a sostenere che nel 2013 Apple potrebbe vendere 21,6 miliardi di applicazioni con 29,5 miliardi di fatturato.