MPEG (Moving Picture Experts Group), ITU (International Telecommunication Union) ed EBU (European Broadcasting Union), stanno lavorando in collaborazione con altre organizzazioni allo sviluppo del codec che rimpiazzerà l’H.264, usato in vari tipi di periferiche: nei dischi ottici di ultima generazione Blu Ray, televisori ad alta definizione HDTV e DVD, ai telefoni cellulari 3G, ecc. Il nuovo High Efficiency Video Coding (HVC) consentirà di comprimere video con risoluzioni da QVGA (320×240 pixel) fino a 8Kx4K (8000×4000 pixel) ed è pensato per le stesse tipologie di applicazioni, ambiti e dispositivi che oggi usano H.264 e MPEG-2.
Altro obiettivo di HVC è migliorare sensibilmente l’efficienza dell’H.264. Se il guadagno in termini di capacità e compressione non sarà elevato, l’uso dell’HVC sarà limitato, come accaduto con il MPEG-4 Part 2. Le nuove risoluzioni e capacità saranno utili per i sostenitori dell’UltraHD, le cui trasmissioni sono oggi teoricamente possibili, ma non economicamente fattibili, secondo quanto riporta In-Stat (società che si occupa di analisi e ricerche di mercato).
Il Video Coding Experts Group (VCEG) e il Moving Picture Experts Group (MPEG) collaboreranno nuovamente per sviluppare il nuovo schema di compressione. La prima proposta è stata richiesta dal MPEG a gennaio di quest’anno. Test soggettivi sulla tecnologia annunciata saranno eseguiti nel corso del 2010. Nei piani degli sviluppatori l’approvazione del nuovo standard dovrebbe avvenire nel 2012.
Se l’HVC seguirà le stesse modalità usate nello sviluppo dell’MPEG AVC Part 10 (H.264), vi sarà un periodo di attesa tra le specifiche finali e la disponibilità effettiva dei primi prodotti. La standardizzazione dell’H.264 è stata completata nel 2003, ma i primi decoder ed encoder per la trasmissione in real-time sono arrivati in quantità solo dal 2005 in poi.
[A cura di Mauro Notarianni]