Apple ha cominciato a cancellare gli account di alcuni famosi hacker di iPhone da App Store? Secondo qualche sito, che riporta testimonianze dirette di alcuni di essi, sembra proprio di sì.
La principale fonte in merito è un sito non troppo conosciuto (Redmondpie.com) dove si legge quanto capitato a Sherif Hashim, autore di un sistema di unlock (non ancora rilasciato) sul baseband 05.12.01 per iPhone 3GS e 3G. “Provando a collegarmi su App Store – scrive Hashim – vengo respinto per ragioni di sicurezza. Il mio account è [email protected], che stupido che sono stato a non notarlo”. Poi l’hacker continua con qualche parola di dileggio: “devono davvero essere arrabbiati”, aggiungendo poi “sono infantili”.
Un altro hacker che si nasconde dietro al nick iH8sn0w, autore di n0wbreeze, conferma su Twitter: “anch’io sono stato espulso con il mio account ih8sn0wyday[@t]googmail.com”.
Apple ha sempre preso molto seriamente gli hack e gli hacker su iPhone ritenendo questo tipo di operazioni pericolose per la sicurezza del telefono, problematiche per gli operatori e per il fatto che una larghissima parte della pirateria delle App passa attraverso operazioni di hack del firmware e del sistema operativo di iPhone. Fino ad oggi però non erano mai stati assunti provvedimenti così drastici come il divieto di accesso agli hackers dall’account su App Store.
La battaglia di Apple sembra però, almeno in questa fase e a queste condizioni, avere più un valore simbolico che pratico; è del tutto chiaro che gli hacker, mangiata la foglia, eviteranno di fare l’errore di registrarsi con i loro “nomi di battaglia” o comunque con quelli che usano per la loro attività nell’ambito della comunità dell’unlock dei telefoni. A quel punto per Apple sarà praticamente impossibile individuarli e cancellare l’account.