Macitynet fin dall’inizio del Mobile World Congress sostiene che la fiera di Barcellona dedicata al mondo della mobilità è probabilmente uno dei principali eventi Apple virtuali al mondo e ieri c’è stata la certificazione ufficiale arrivata, a sorpresa, dalla stessa organizzazione che ha assegnato a Steve Jobs il titolo di Mobility Person of The Year.
Secondo quanto si legge nelle motivazioni riportate da MacWorld il premio istituito per il quindicesimo anniversario dell’evento di Barcellona (che in precedenza si teneva però a Cannes), è attribuito a chi “ha contribuito alla “crescita e alla convergenza della mondo mobile durante l’ultimo anno”, un titolo che sicuramente corrisponde a quanto ha fatto Jobs. L’Amministratore Delegato di Apple ha superato sul filo di lana altre importantissime personalità del calibro di Eric Schmidt (capo di Google) e Mike Lazaridis (amministratore delegato e fondatore di Rim).
L’attore Stephen Fry, che ha assegnato i premi, ha fatto esplicitamente cenno alla presenza incombente della figura di Jobs su tutto l’evento facendo poi cenno al fatto che “il successo di Apple ispira il mondo della mobilità e spinge l’intero ecosistema ad adattarsi, adottare alcune scelte e a cercare l’eccellenza”. Il presentatore ha poi delineato la personalità di Jobs e la sua carriera, passando anche per alcuni momenti poco conosciuti, come ad esempio la nascita dell’HTML avvenuta su un computer NeXT ad opera di Tim Berniers Lee. Il creatore del moderno Web non aveva poi avuto il piacere di mostrare la sua creazione a Jobs che durante una fiera non si è soffermato neppure per un attimo di fronte all’invenzione che ha cambiato il mondo e “ancora oggi questi due uomini che hanno cambiato il mondo – ha detto Fry – non si sono ancora mai incontrati, il che è sicuramente un fatto significativo”.
Nella parte finale non è mancata la battuta (ormai invero neppure troppo originale) sull’iDiaper, ovvero l’iPad che prenderebbe troppo tempo a Jobs e per questo gli rende impossibile trovare il tempo per fare molte cose.
Né Jobs, ovviamente, né alcun altro rappresentante di Apple era presente alla premiazione. Erano invece tra il pubblico sia Schmidt che Lazaridis.