I servizi di telefonia cellulare mentre si è in volo sono una realtà . A lanciare il servizio, anche se per ora solo in via sperimentale, è Air France.
La compagnia di bandiera francese, come preannunciato, da questa settimana ha messo in servizio un nuovo Airbus A318 dotato di una picocella in grado di ricevere il segnale dai cellulari e di fare da ponte con un satellite, offrendo così la possibilità ai passeggeri di utilizzare il loro telefono mentre stanno raggiungendo una destinazione.
Air Ffrance, che svolge il servizio in collaborazione con OnAir, una società costituitasi ad hoc per iniziativa di Sita e Airbus, per ora darà unicamente la possibilità di mandare Sms e di ricevere email (per i cellulari che sono in grado di farlo); niente chiamate in voce, almeno al momento. Entro tre mesi però, se la sperimentazione avrà i risultati positivi sperati, la compagnia aerea attiverà anche la possibilità di fare telefonate vere e proprie.
Per non perdere il controllo della situazione e aprire le porte all’abuso, Airfrance regolerà il servizio impedendo le chiamate in particolari momenti e situazioni. Ad esempio non sarà possibile telefonare mentre il volo raggiunge la quota di crociera o discende verso la pista di atterraggio. OnAir ha predisposto le celle di bordo in maniera tale da impedire l’uso del servizio a discrezione dell’equipaggio o da restringere anche in maniera drastica il numero di connessioni contemporanee. Il tutto per impedire il disturbo della quiete di bordo. Ricordiamo che proprio la possibilità che la telefonia mobile in volo possa trasformarsi in un disagio (per il continuo trillare dei telefoni e per il chiacchiericcio di fondo dei passeggeri impegnati in colloqui con i loro interlocutori) ha sconsigliato le autorità americane dall’autorizzare la sperimentazione sulle compagnie aeree sottoposte alla loro autorità .
L’Airbus, uno solo in tutta la flotta e destinato su rotte differenti praticamente ogni giorno, avrà una particolare segnaletica che indica, assieme all’obbligo di allacciare le cinture o di non fumare, la possibilità di accendere i cellulari. Nelle tasche dei sedili saranno presenti istruzioni sull’uso dei cellulari a bordo.
Per quanto riguarda i costi Air France non è precisa. La compagnia si limita a dire che le chiamate avranno prezzi paragonabili a quelli del roaming internazionale.
Oltre ad Air France sono interessati ad attivare il servizio di telefonia diverse altre compagnie aeree; tra queste Quantas, Royal Jordanian, British Midland, Tap, Shenzen Airline. In lista c’è anche RyanAir che intende usare la telefonia di bordo come servizio a valore aggiunto, una fonte di profitto extra al pari della vendita dei trasporti dagli aereoporti verso le città o i pasti (non inclusi, trattandosi di low cost)