C’è fermento nel mondo degli schermi piatti. Dopo le alleanze degli anni scorsi (quella tra Sony e Samsung e quella tra Lg e Philips), quasi contemporaneamente alcuni dei principali produttori del settore hanno annunciato una polarizzazione che porterà alla formazione di due nuovi gruppi: da una parte Toshiba e Sharp, dall’altra Hitachi, Panasonic e Canon.
Il patto tra Sharp e Toshiba prevede l’uso di forze e risorse comuni. In particolare, l’esperienza di Sharp nel mercato LCD e le tecnologie di Toshiba nel mercato dei semiconduttori. I due colossi giapponesi, inizieranno la collaborazione a partire dal 2008. In particolare, Toshiba otterrà i futuri schermi da una fabbrica da 3,4 miliardi di dollari che Sharp sta costruendo nella prefettura di Osaka, nel Giappone occidentale, mentre Sharp avrà semiconduttori da Toshiba da usare nelle TV Lcd.
L’alleanza, non nasce a caso, ma è probabilmente il frutto del fiato sul collo della sudcoreana Samsung e degli altri produttori taiwanesi cui si è aggiunta, proprio da ieri, una nuova minaccia, quella rappresentata dal patto tra Panasonic (Matsushita), Hitachi e Canon. In questo caso si parla di un vero e proprio scambio di azioni con una partnership che prevede per Panasonic e Canon l’acquisto del 24,9% di Hitachi Displays. In base a questo accordo Hitachi userà l’investimento per mandare avanti studi e ricerche nel campo degli Lcd, Canon potrà usare le tecnologie Hitachi per schermi medi e piccoli e per gli Oled che impiegherà in prodotti di elettronica di consumo come telecamere e macchine fotografiche digitali, Panasonic avrà accesso alle tecnologie di Ips (In Plane Switching) Alpha Technology che userà per i Tv al plasma della sua linea Viera; Panasonic, uno dei leader nel mondo nella tecnologia Plasma, punta anche ad avere forniture di display Lcd per schermi al di sotto dei 40 pollici dove gli Lcd sono molto competitivi.
In futuro Canon potrebbe assumere definitivamente il controllo di Hitachi Displays e Panasonic diventare proprietaria di Ips Alpha Technology che oggi è di Canon e Toshiba ma dalla quale Toshiba sembra essere intenzionata ad uscire.
Le due alleanze seguono un corso obbligato del mercato in cui gli Lcd rappresentano un business con un tasso di crescita in tripla cifra ogni anno nel contesto del quale solo stringendo grandi alleanze anche tra ex nemici storici ci sarà la possibilità mantenere ragionevoli margini di profitto.
[A cura di Mauro Notarianni]