Il progetto Open Source ‘Samba’ assicura compatibilità con il protocollo di condivisione file e stampanti SMB di Microsoft. Fino adesso questa compatibilità era stata ottenuta grazie a procedimenti di reversing engineering: nessun supporto, infatti, era stato fornito da Microsoft per consentire la piena e totale compatibilità .
La casa di Redmond è stata costretta a cambiare strada ed è notizia di questi giorni che essa fornirà supporto tecnico e aiuto per il miglioramento del software. Microsoft non è diventata di colpo generosa ma ha dovuto adeguarsi alle richieste della Commissione Europea, nell’ambito dell’inchiesta antitrust che vedeva la società di Redmond imputata per abuso di posizione dominante, risalente al 23 Marzo 2004. Microsoft era ricorsa in appello ma la condanna è stata riconfermata il 17 Settembre di quest’anno. Per l’accesso alle informazioni riservate è stato pattuito a Microsoft un compenso una-tantum di 10.000 euro.
Nonostante il disappunto dell’associazione no-profit Protocol Freedom Information Foundation per la decisione di non prendere provvedimenti riguardo alcuni brevetti sui protocolli, è certamente un successo per la Commissione Europea e per il mondo del software Open Source. L’accordo consentirà di mantenere SAMBA aggiornato coi tempi ed aiutare vari progetti di software libero e anche i produttori di sistemi operativi come Apple e il suo Mac OS X.
[A cura di Mauro Notarianni]