Akamai Technologie è una società specializzata nel trasferimento e streaming di grandi quantità di dati e dispone di una piattaforma avanzatissima per la distribuzione di contenuti via internet. Per la gestione dei download e di particolari eventi sono sfruttati server che replicano le trasmissioni in modo da rispondere velocemente alle richieste degli utenti.
Apple, investitore e azionista della società , usa spesso i servizi di Akamai: per la fornitura di software update, per lo streaming d’eventi e anche per il semplice hosting delle immagini del proprio sito.
Secondo un rumor * tutto da verificare *Apple potrebbe presto abbandonare i servizi forniti da Akamai ed appoggiarsi a Google. La cosa, almeno al momento, appare poco credibile, dal momento che Apple ha fatto investimenti enormi in Akamai risollevandola dalla probabile bancarotta (non si capisce perché a questo punto dovrebbe abbandonare l’azienda). A parte questo discorso c’è anche da considerare il crescere della fetta di mercato della casa di Cupertino e con questo la sempre più grande esigenza di rilasciare aggiornamenti software per Mac, iPhone, iPod, ecc. E’ probabile che la larghezza di banda richiesta da Apple sia sempre più consistente ma non è detto che sia per forza di cose necessario abbandonare Akamai. Se quanto rumoreggiato, invece, si dovesse rilevare vero, allora l’unico motivo probabile che ci viene in mente per una simile scelta è l’affitto dei video sull’iTunes Store: la larghezza di banda richiesta per un simile servizio potrebbe essere enorme e la grande “G” è una delle poche aziende a disporre di server e banda a sufficienza per servire Apple; a quali costi, non osiamo immaginare… ma Google non è qui tra noi per fare beneficenza….
[A cura di Mauro Notarianni]