Grazie alle generose dimensioni della trackpad e alla interazione tra l’hardware e il software che Apple sa maneggiare con sapienza è ora possibile gestire l’interazione con le applicazioni di Leopard attraverso l’interfaccia multitouch che tanti hanno apprezzato su iPhone e iPod touch.
L’interazione avviene con il posizionamento di 2 o 3 dita o l’effetto di rotazione o a pinza e permette, a seconda dell’applicazione, di far scorrere diapositive, ingrandirle, gestire il coverflow, ingrandirne o ridurne la finestra.
In safari ad esempio si possono far scorrere le pagine precendente visionate oppure, con il gesto a pinza aumentare le dimensioni del carattere della pagina.
Non tutte le applicazioni supportano pienamente il multitouch ma riteniamo con successivi aggiornamenti gli ingegneri di Apple e gli sviluppatori di terze parti più fantasiosi saranno in grado di sfruttare questa nuova opzione.
Abbiamo provato ad utilizzare alcune “gesture” con applicazioni come GarageBand e abbiamo rilevato che è comodissimo utilizzare lo scorrimento lungo le tracce selezionate per l’editing… sarebbe interessante potere effettuare uno zoom sulle stesse ma confidiamo in qualche prossima release del software per vedere implementata questa funzione
Apple non si sbilancia sulla possibilita’ di utilizzare questa interfaccia sulle macchine piu’ recenti uscite negli ultimi mesi facendo intendere che l’opzione e’ riservata per ora al MacBook Air.
Qui sotto potete valutare da soli l’efficienza dell’interfaccia con un semplice video che abbiamo girato all’Expo: il dimostratore passa in rassegna diverse possibilità di interazione.