AT&T ha ufficialmente dichiarato di aver concluso il 2007 raggiungendo (o almeno avvicinandosi) alla cifra di due milioni di contratti per iPhone stipulati. Secondo le dichiarazioni del CFO di AT&T, Rick Lindner, “le vendite in ottobre e novembre sono state decisamente robuste, con un raddoppio in dicembre”.
Cifre che vanno immediatamente a confrontarsi con le dichiarazioni di Apple che, dalla voce di Steve Jobs, ha annunciato di aver venduto circa 4 milioni di telefonini a livello globale.
Per un veloce conteggio, sommiamo ai 2 milioni dichiarati da AT&T gli iPhone venduti in Francia, UK e Germania da Orange, O2 e T-Mobile: nella più ottimistica delle ipotesi, complessivamente in Europa Apple potrebbe aver venduto circa 400 mila cellulari, per un totale mondiale di 2,4 milioni.
Dove sarebbe quindi finito il milione e 600 mila mancante da quanto dichiarato da Steve Jobs? Semplice: sono stati venduti ma non attivati, almeno non regolarmente. In soldoni, circa il 40% degli iPhone venduti sarebbero stati acquistati per essere sbloccati.
Se le proporzioni dovessero rivelarsi reali, forse Apple potrebbe iniziare a ripensare la sua politica di commercializzazione del cellulare, che sembra aver rallentato anche la diffusione dell’iPhone in territorio europeo.