L’iTunes Store conquista anche bambini e ragazzi americani? Sembra di sì, almeno seguendo i risultati di un sondaggio di NPD Group condotto su 3376 ragazzi fra i 9 e i 14 anni.
Secondo i dati emersi, il 70% degli intervistati scarica musica circa ogni mese; fra questi il 49% utilizza iTunes per acquistare e scaricare musica, praticamente uno su due.
Al secondo posto c’è il servizio in rete offerto da MySpace: il 16% dei ragazzi si serve del portale online di News Corp.
In verità il secondo posto è occupato dal servizio P2P Limewire, al 26%; vista però la natura illegale del servizio, la sua collocazione è un po’ problematica, così come l’interpretazione del dato.
E’ vero che sono stati profusi molti sforzi dall’industria discografica nel tentativo di educare i più giovani alla legalità musicale quando si tratta di “download”; dalla bassa quota di Limewire si potrebbe inferire il successo dell’iniziativa.
Al contrario tale lettura del dato va ad assumere in partenza che tutti gli intervistati abbiano detto la verità , e non abbiano celato in alcuna misura la loro tendenza al file sharing. Assunzione a cui dovremmo perlomeno dare il beneficio del dubbio.