Apple nonostante la limitata diffusione geografica dei suoi iPhone è già il terzo produttore mondiale nel campo dei dispositivi convergenti. A registrare il record è Canalys, una società specializzata nelle ricerche di mercato con specifico riferimento alla telefonia cellulare e ai dispositivi da tasca.
Il periodo di riferimento, l’ultimo trimestre del 20007, ha fatto segnare per Apple 2,32 milioni di iPhone venduti, un numero che garantisce alla Mela il 6,5% del mercato. Davanti ad Apple ci sono solo Nokia (52,9%) e Rim (11,4%); tutte e due le concorrenti sono però diffuse su un numero decisamente superiori di mercati.
I dati, rapportati al mercato americano, sono anche più clamorosi. Negli Usa Apple ha conquistato il 28%, dietro solo a Rim (41%); la principale concorrente è Palm che è al 9%. Windows Mobile, come sistema operativo, è poco distante (21%) ma per raggiungere il traguardo Microsoft deve sommare un significativo numero di differenti produttori hardware.
In Europa Apple è al quinto posto, dietro a Nokia, Rim, HTC e Motorola, ma davanti a protagonisti di primo piano come Sony Ericsson, Samsung e la stessa Palm. Ricordiamo che in Europa mancano ancora al mercato di Apple mercati importantissimi come quello Italiano e quelli dei paesi nordici oltre che quello spagnolo.
‘Se si considera che il lancio di iPhone è avvenuto a metà anno – dice Pete Cunningham, senior analist di Canalys – con un numero limitato di operatori e di nazioni e essenzialmente un solo prodotto, si deve dire che Apple ha dimostrato chiaramente che può fare la differenza mandando un segnale forte e chiaro ai protagonisti del settore’. Apple, in ogni caso, non può dormire sugli allori secondo l’analista affrontando varie sfide, la prima delle quali è nella strategia prescelta: ‘Apple – aggiunge Cunningham – ha partnership esclusive forgiate rapidamente; questo potrebbe essere un limite. Accanto a questo c’è la concorrenza. L’innovazione di Apple nell’interfaccia del mercato mobile ha messo in movimento una forte attività tra i con correnti. Abbiamo visto cominciare questo fenomeno nel corso del 2007 ma vedremo ancora più chiaramente questo trend durante il 2008 con diversi altri produttori di smartphones che tenteranno di pareggiare quel che sta facendo Apple e di superarla’
Un terzo problema, oltre alle alleanze e alla concorrenza, è determinato dal fatto che Apple in questo momento ha un solo prodotto nel campo della telefonia cellulare convergente: ‘La nostra esperienze dimostra che un produttore con un solo prodotto, non importa quanto sia buono, prima o poi finisce per soffrire. Un vasto e costantemente rinnovato portfolio di prodotti è necessario per mantenere la crescita in un mercati dinamico. Questa corsa è una maratona ma nel corso della quale si deve fare uno sprint ad ogni giro. Quel che ora Apple deve dimostrare è che è in grado di mantenere un business sostenibile nel settore dei dispositivi convergenti, espandendo la copertura e l’offerta di prodotti’