Lo si potrebbe definire il “telefono per tutte le stagioni”, oppure il telefono camaleonte, ma in termini pratici è semplicemente un modulo cellulare, privo di tutti quei frizzi e lazzi che caratterizzano i telefoni del giorno d’oggi, ma che per le sue caratteristiche è in grado di essere rivestito di una pelle diversa e di diventare ogni giorno un telefono diverso.
Ad inventare questo nuovo “concept”, dove il telefono è un modulo e il suo aspetto esteriore e le sue funzioni posso essere modificati con delle nuove giacche che si cambiano a proprio piacimento, è l’israeliana Modu (da modulo, appunto) che l’ha presentato nel corso della giornata di ieri.
Modu è un telefono rudimentale, poco attraente dal punto di vista stilistico, piccolo quanto un iPod nano e dotato di tastiera e display (non molto generoso), di fatto ridotto all’elettronica e alla micromeccanica essenziali. Questa sorta di “succo” di telefono può essere collocato in case esterni a loro volta privi delle caratteristiche tipiche di un cellulare che lo ospitano e gli danno dignità in fatto di design ma possono aggiungere anche funzionalità . Tutto questo, come accennavamo in apertura, dà a Modu la possibilità di essere rivestito, volendo anche ogni giorno, di un aspetto nuovo, adattandosi alle situazioni e allo stile di cui si ha bisogno in quel momento.
Ad esempio l’esercito israeliano ha ordinato un case robusto e dotato di torcia elettrica, un altro gestore ne desidera uno con tastiera estesa. Ci sono realtà che potrebbero volerne uno con funzioni specifiche per la musica digitale (e Universal parrebbe già interessata). Ma all’orizzonte ci sono accordi importanti come ad esempio uno con Magellan, che costruisce navigatori satellitari, che potrebbe predisporre i suoi Gps per integrare Modu e con Blaupunkt (che lo vorrebbe infilare dentro alle autoradio). In termini pratici le opzioni sono comunque infinite; costruire, i maniera semplice, vari cellulari anche a casa propria usando vari altri moduli non sarebbe impossibile.
Modu arriverà tra i primi paesi al mondo in Italia. Tim ha infatti già chiuso un accordo con la società isreaeliana. Il lancio avverrà attraverso il gestore di Telecom il primo ottobre. Nel nostro paese pare che una delle potenzialità che sarà sfruttate sarà quella di creare telefoni stilisticamente diversi, creando una sorta di Swatch dei telefoni cellulari.
Modu è un telefono Gprs (niente connettività 3G), in versioni future sarà aggiornata la tecnologia. Il costo attuale dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 euro, con due diversi case. Il produttore crede sia un operatore mobile potrebbe introdurlo nella sua gamma a costro zero per il cliente con due anni di contratto.